Convegno ANAPI

Barriere architettoniche e Condominio

L’associazione ANAPI, alla quale sono associato in quanto Amministratore di Condominio, ha proposto il convengo: Barriere architettoniche e Condominio. L’incontro si è tenuto presso l’Hotel Parco dei Principi di Bari il 27 gennaio 2018, dalle ore 09:30 alle ore 13:15.

Mi aspettavo di partecipare ad un convegno dove si sarebbe parlato solo degli aspetti normativi e giurisprudenziali, un convegno di tipo tecnico. Invece, l’evento ha messo al centro dell’attenzione, proprio la persona che ha ridotte capacità motorie e trova enormi difficoltà nello svolgere, in ambito condominiale così come pure negli spazi pubblici, tutte le proprie attività.

Spesso infatti non ci si rende conto che una persona con ridotta mobilità svolge con estrema difficoltà anche i compiti più semplici come andare a fare la spesa, recarsi presso una farmacia o fare semplicemente una passeggiata.

In ambito condominiale poi, diventa a volte una vera impresa, raggiungere gli spazi comuni proprio perché la maggior parte degli edifici in Italia, non è adeguato rispetto alle normative che abbattono le cosiddette barriere architettoniche.

Riassumerò quindi i temi trattati in questa giornata estremamente interessante è piena di spunti che mi permetteranno di sensibilizzare i condomini, sui temi della disabilità di ogni livello e grado.

Apre L’incontro il Dott. Emanuele Miccolo, del Sole24ore. La testata giornalistica on line, ha da diversi anni, fatto ingenti investimenti volti a racchiudere in un unico portale, normative, leggi, sentenze di cassazione, che riguardano la materia condominiale; mettendo a disposizione degli amministratori di condominio, un portale completo e che risolva al meglio, le diatribe condominiali che il professionista quotidianamente affronta. Il portale dedicato è raggiungibile a questo indirizzo.

Ha poi preso la parola il Dott. Gianluca Mininno che ha presentato le soluzioni tecniche che la CSM Ascensori mette a disposizione delle persone con ridotte capacità motorie. Terminato l’intervento del Dott. Minino, prende la parola Roberto Bonasia, consulente legale dell’associazione ANAPI, il quale descrive qual’è la normativa vigente rispetto al tema dell’abbattimento delle Barriere architettoniche. Un grande passo in avanti è stato fatto dalla legge di riforma del condominio, la numero 220 del 2012, facendo passare il quorum deliberativo per l’approvazione dei lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche, dai 2/3 dei millesimi ai soli 500/1000.

Purtroppo però, pur avendo il legislatore risolto o agevolato questo aspetto normativo, in realtà la storia della giurisprudenza e le fonti giuridiche che trattano il tema, sono ancora variegate, frammentate e contrastanti. Questo rende difficile il compito dell’amministratore, che deve districare la problematica quando in uno degli stabili amministrati, vi è una persona con ridotta mobilità.

Terminato anche l’intervento di Roberto Bonasia, prende la parola Luca Baldin, project manager Smart building. Il dott. Bonasia, illustra come le nuove tecnologie come la fibra ottica, aiuti sensibilmente le persone con disabilità offrendo moltissimi servizi digitali presso le abitazioni del condomino in difficoltà. Parliamo di telesoccorso, sistemi di sensoristica ambientale, tele monitoraggio dei parametri biologici, telecardiologia, accesso ai servizi sanitari territoriali a distanza.

Non sto parlando di fantascienza, infatti la regione Veneto, attraverso questi servizi che vengono denominati e-Health, assiste già oggi oltre 25.000 utenti.

Purtroppo, ad oggi, solo il 61% della popolazione italiana è connessa alla banda larga (dati di gennaio 2017). Eppure, lo Stato Italiano, ha normato la materia attraverso la Legge numero 164 del 2014 dove, all’articolo 6 ter, al comma 2, afferma l’Obbligo di infrastruttura fisica multiservizio passiva interna all’edificio. E se questo vale per gli edifici di nuova costruzione, il Decreto Legislativo numero 33 del 15 febbraio 2016, si occupa invece degli edifici preesistenti. Infatti, il decreto legge, recependo la direttiva europea 2014/61/UE estende l’obbligo di accesso alle reti di comunicazione ad alta velocità, anche ad edifici preesistenti alla entrata in vigore del decreto e della normativa europea.

Queste due norme però sono per lo più sconosciute anche a molti addetti ai lavori.

Terminato anche questo intervento, prende la parola Giuseppe Trieste, presidente dell’associazione Onlus FIABA

La Onlus si occupa principalmente di formazione presso scuole ed associazioni culturali, formazione che è mirata a far percepire la disabilità come un valore e come uno sprone per rendere la qualità percepita dall’individuo, rispetto ai servizi pubblici o privati, fulcro di tutta l’attività degli amministratori di beni comuni.

Infine, l’evento ha trattato anche l’aspetto economico e le detrazioni fiscali che lo stato italiano, per il 2018, mette a disposizione quando in un condominio, si decide di eseguire lavori di straordinaria manutenzione. Infatti, combinare assieme lavori di ristrutturazione delle parti condominiali, lavori volti all’abbattimento delle Barriere architettoniche e lavori per adeguare sismicamente gli edifici, permette di ottenere la detrazione fiscale massima pari all’85% dell’importo pagato.

Ne ho parlato ampiamente nell’articolo di qualche settimana fa e che trovate CLICCANDO QUI

Ed infine, il Dott. Vittorio Fusco ha concluso l’evento.

Spero di avervi trasmesso tutti i concetti espressi nell’evento, aspetti fondamentali del vivere comune negli spazi condominiali.